Il titolo scelto dalla dottoressa Francesca Costaperaria per il suo libro riesce a racchiudere in modo completo, forse evocativo, quanto verrà narrato nelle pagine a seguire: un percorso nella storia, un cammino nell’arte verso il sublime. Giacomo Camillo De Carlo: l’eroe della Grande Guerra, colui che osò imprese che acquistano sapore di leggenda.
Ma queste parole appaiono troppo riduttive per spiegare il personaggio, dalle mille sfaccettature tali da racchiudere in uno l’universo dei sentimenti e delle passioni che accendono l’esistenza degli uomini. Accanto all’eroe affascinato dall’audacia, tentato dal rischio, che aveva la morte quale “compagna di ogni gioco che valga la pena di essere giocato”, ecco colui che sopra tutto amava il bello, l’artista.
In ogni istante la poesia, acqua feconda di vita, sangue prezioso verso l’immortalità, per irrorare e colmare di bellezza tutte le sue azioni, bellezza vissuta in un continuo prodigio d’ardimento e di sacrificio.
Grazie al suo accurato, competente lavoro, nel quale ha profuso enorme impegno e tantissimo tempo, la dottoressa Costaperaria ha saputo togliere dall’oblio, dal caos informe di un’immane mole di materiale d’archivio, testimonianze pregnanti di significato, ricordi di Camillo De Carlo: le pagine del suo libro divengono così preziose finestre aperte sul passato, sorgenti di conoscenza e di riflessione.