L’idea di scrivere la storia e il senso del Monumento ai Cavalieri di Vittorio Veneto presente in città è scaturita dal pensiero dell’On.Giancarlo Scottà che ha inteso “riportarlo alla luce”.
Non può prescindere, il parlare del Monumento, da un breve escursus su chi fossero i Cavalieri di Vittorio Veneto, certamente uomini coraggiosi, parti del popolo multiregionale che si è riconosciuto come un tutt’uno in una nazione. Non può altresì prescindere dalla storia della loro Associazione che, da poco, ha ritrovato vigore sotto forma patriottico/memorialistica.
Nella seconda parte viene descritto il Monumento utilizzando anche la documentazione fotografica del tempo e una visione critico/artistica della prof.ssa Antonella Uliana. Successivamente viene presentata una selezione di memorie, con i ricordi indelebili rimasti nelle famiglie, di questi combattenti che, volenti o nolenti, hanno comunque fatto il loro dovere per l’unità e i confini definitivi di questa nostra Patria. Ricordi che, seppur telegrafici, ci portano al dramma e ai drammi che da millenni la Guerra porta con sé.